Contattaci:   segreteria@rns-puglia.it   Cell. 392 0120337
USERS1

Abbiamo 51 visitatori e nessun utente online

 
MATITA1
  • Ultimo aggiornamento:
    15 05 2024
 

 DOVE.JPG PROSSIMI EVENTI

XXIX CONVOCAZIONE REGIONALE RNS PUGLIA 2014

XXIX CONVOCAZIONE REGIONALE RNS PUGLIA 2014

"Le mani alzate verso Te, Signor"; questa volta non è il titolo di un vecchio canto, ma l'immagine delle 10mila mani rivolte al cielo, appartenenti ai 5mila partecipanti alla XXIX convocazione regionale del Rinnovamento dello Spirito Santo Puglia, con uno speciale programma, articolato in ben tre giornate.

Dal 22 al 24 novembre, infatti, si è tenuta a Bari, nella cornice del Palaflorio e della parrocchia San Giovanni Bosco, la convocazione pugliese dal tema: "Un sol corpo un solo Spirito per la tua gloria signore: la gioia di lodare e di evangelizzare".

All'evento, atteso da mesi, questa volta hanno partecipato, non solo i fratelli della Puglia, ma anche quelli provenienti da diverse regioni del paese, grazie alla particolarità dell'evento: sabato l'incontro di preghiera ecumenico seguito dal concerto di lode e adorazione del noto cantautore e worship leader Don Moen; domenica il cuore della convocazione con la partecipazione di padre Raniero Cantalamessa; lunedì il ritiro per sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi guidato sempre da padre Raniero affiancato da don Giuseppe Cascardi.

Diverse confessioni cristiane, diverse culture, diversi i colori della pelle, diverse lingue, ma insieme, uniti, per pregare, lodare ed adorare il Signore. Con questa "istantanea" dal nome "unità", si è aperta questa convocazione regionale del Rns Puglia, sabato 22 novembre a Bari, invocando assieme lo Spirito Santo.

Sul palco, i rappresentanti della chiesa cristiana cattolica, ortodossa e protestante, unitamente a padre Raniero Cantalamessa e sua eccellenza monsignor Francesco Cacucci arcivescovo di Bari; in platea centinaia di fedeli giunti per essere uniti, per essere Chiesa in un sol corpo e un sol Spirito.

Davvero una comunione forte che si è espressa attraverso le preghiere ispirate del ministro della chiesa ortodossa copta etiope, del ministro della chiesa evangelica pentecostale e poi del ministro della chiesa cattolica e con la proclamazione della parola di Dio con meditazioni, da parte degli stessi ministri. Il "sigillo" è stato poi la recita del "credo degli apostoli", del Padre nostro e lo scambio della pace.

Qui si è visto davvero mettere in pratica, ciò che il Santo Padre Francesco, dopo aver definito il Rinnovamento, ha chiesto l'1 giugno presso lo stadio Olimpico a tutti i presenti: l'ecumenismo spirituale; caratteristica che sin dall'inizio, fa parte della tradizione del Rinnovamento della Puglia: "Voi siete nati da una volontà dello Spirito Santo come «una corrente di grazia» nella Chiesa e per la Chiesa". Questa è la vostra definizione: una corrente di grazia. Aspetto da voi un'evangelizzazione con la Parola di Dio che annuncia che Gesù è vivo e ama tutti gli uomini. Che diate una testimonianza di ecumenismo spirituale, con tutti quei fratelli e sorelle di altre Chiese e comunità cristiane che credono in Gesù come Signore e Salvatore.

"La nostra regione – ricorda Edoardo de Matteis, coordinatore Rns Puglia – ha da sempre, quindi sin dagli albori della nascita del Rns in Puglia, una particolare vocazione all'ecumenismo. Sia per ragioni geografiche, che per sensibilità e carismi particolari, il Signore ci ha da sempre richiesto questa unità con i fratelli cristiani di diversa denominazione. Ancora oggi, parecchi dei nostri fratelli sono impegnati nei diversi uffici ecumenici delle diocesi in regione".

Diversi, infatti, gli eventi e gli incontri ecumenici che segnano il cammino del Rns Puglia dagli anni 80 ad oggi. Volendone citare alcuni: ricordiamo la presenza del pastore evangelico Giovanni Traettino in occasione di un convegno regionale o in weekend di formazione; quella del pastore Herman Parli; Kim Collins una dei pionieri del Rinnovamento carismatico, inserita in discorsi evangelici; Mihai Driga della chiesa ortodossa di Bari; la partecipazione di alcuni fratelli del Rns Puglia ad incontri a Caserta con la chiesa evangelica; ricordiamo la settimana di formazione per il ministero di musica e canto con Lien, per finire con il concerto di lode e adorazione di Don Moen del 1997.

E proprio Don Moen, cantautore, pastore e worship Leader americano, è stato a chiudere la prima giornata di convocazione, sabato 22 novembre, fondendo nel Palaflorio, ogni presente, ogni cultura, ogni credo, ogni voce, per cantare che Gesù è Signore e Salvatore.

Accompagnato dal vivo dalla corale e dalla band del Rns, ha davvero toccato ogni cuore, ha pregato e accompagnato ogni preghiera dei presenti con la sua musica. E' entrato nel profondo di se stesso portando, tra un brano e l'altro la propria esperienza di vita, di famiglia, di lutto, di sofferenza, di gioia. Accompagnato nella traduzione in italiano da Patrizia Buda, Rns Puglia, ha più volte chiesto lei, di leggere passi della Parola per pregare ed intercedere per i presenti.

"Ricordo con piacere il 27 febbraio 1997, – ci racconta - la cosa straordinaria di quell'evento è che ci furono tante confessioni cristiane: i fratelli da Napoli, le assemblee di Dio, tante chiese parteciparono a quell'evento quindi fu straordinario che la Chiesa si riunì assieme.

"La lode e adorazione è la chiave che ci porta a stare insieme, anche se ogni chiesa può avere il proprio credo seppur diverso, quello che ci unisce è la lode e adorazione. La vera adorazione, và oltre qualsiasi religione, cultura e generazione".

Particolarità è che Don Moen, era pronto fin dall'inizio, a cantare con le sue basi musicali, ma una volta incontratosi con i ragazzi del ministero della musica e canto, convocati per l'occasione, ha scelto di voler essere accompagnato da loro, sia musicalmente, che vocalmente, riconoscendone l'altissima professionalità.

Prima di partire, ha raccontato che, anche se membro di una Chiesa Evangelica aconfessionale, ha vissuto una profonda comunione fraterna con i fratelli del Rns.

"Sono contentissimo, - ha detto Don Moen, prima di ripartire - del mio breve viaggio qui in Italia e ancor più di aver fatto parte di questo convegno. La chiave, ricordo ancora, per la comunione e l'unità dei cristiani è la lode e l'adorazione. Bisogna coltivare ciò che ci unisce e non analizzare ciò che ci divide".

Ha espresso, infine, il desiderio di ritornare tra noi e di continuare questo rapporto di fratellanza e di collaborazione, affinché possiamo essere testimoni credibili dell'amore di Dio; e non poteva che salutare, sorretto dalle voci delle migliaia di persone presenti, se non con uno slogan, che fa da titolo ad uno dei suoi brani... "God is Good!!!".

Davvero una convocazione "particolare" fino in fondo, quella del Rns Puglia. Non è solito iniziare la giornata, e parliamo di domenica 22 novembre, con accoglienza, e preghiera comunitaria carismatica con, sul palco, non solo l'equipe, ma il Sindaco e l'Assessore regionale che ballano, cantano e lodano il Signore con le mani rivolte al cielo. Così è iniziato il secondo giorno e cuore della convocazione pugliese alla presenza e piena partecipazione nel neo sindaco Antonio Decaro e l'assessore regionale allo sviluppo economico Loredana Capone.

"E' un'emozione particolare per me essere qui in questo palazzetto gremitissimo, - ha detto il sindaco rivolgendosi ai presenti - vi assicuro che da qui fa impressione vedervi tutti assieme, dà una carica particolare. Mi fa piacere esserci per portare il saluto della città di Bari e a ringraziarvi perché ancora una volta avete scelto di riunire i gruppi e le comunità del Rinnovamento nello Spirito nella città di Bari, nella mia città. Il percorso di fede, che voi fate ogni giorno, e che state testimoniando anche oggi nella mia città, è un percorso importante che da un lato apre la mente e il cuore alle donne e agli uomini di buona volontà ma contemporaneamente ci fa pensare e riacquistare quelli che sono i valori veri dell'essere umano: il rispetto della vita, disponibilità a mettersi a disposizione degli altri, dunque una cristianità operante".

Ha preso poi la parola, Loredana Capone: Ci avete fatto vivere, veramente, un momento emozionante all'inizio e sono sicura lo vivremo ancora durante la preghiera comunitaria. Io sono qui per portare il saluto della regione Puglia ma anche il mio personale, nel mio ruolo istituzionale ma anche umano, che ciascuno di noi vive e che cerca di portare nella sua esperienza istituzionale: da madre, da moglie, da persona che ogni giorno cerca di affrontare le fatiche della politica, con la gioia di poter fare qualcosa di buono per la comunità. Voi questo, ce lo insegnate".

Al termine della preghiera, l'intervento sul tema "la gioia dell'evangelizzazione" a cura di padre Raniero Cantalamessa, (seguito dall'adorazione eucaristica), introdotto dalla descrizione della bellissima immagine di un contrasto tra l'umiltà della crocifissione di Cristo davanti al mondo e di una risurrezione avvenuta nel silenzio, che ci rigenera per una speranza viva.

Nel pomeriggio la bellissima e sentitissima testimonianza e l'intervento dell'arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro, che ha anche celebrato l'eucarestia finale, che ha raccontato la sua storia fatta davvero di missione e vicinanza all'ultimo, l'amicizia con il Santo Padre Francesco, la testimonianza dopo il congresso mondiale di Francesco con i movimenti ecclesiali, e la vita da pastore fatta di incontri personali con il suo gregge, durante i quali davvero si manifesta la potenza e la misericordia di Dio. Al termine la lettura delle parole di Papa Francesco, dirette ai partecipanti alla XXIX convocazione regionale del Rinnovamento dello Spirito Santo Puglia.

Commovente, infine, uno dei momenti, pensati per chiudere la convocazione: Edoardo De Matteis, coordinatore regionale, ha commentato un video preparato per l'occasione, che descriveva, tra un'immagine e l'altra, il cammino di questi 4 anni di mandato, attraverso alcune tappe fondamentali, non solo. Sul palco, tutti i coordinatori diocesani e regionali nuovi e del passato, insieme, per sottolineare l'importanza dell'unità, anche all'interno del Rinnovamento, fino alla  sorpresa che ha visto i presenti con le guance rigate dalle lacrime: Matteo Calisi alla tastiera, Gianfranco Pesare alla chitarra, Donato Sciannameo alla batteria, suonando e cantando unitamente a Corrado di Gennaro e i 5000 convenuti, diversi canti tra cui "Abba Padre", che ha reso davvero tutti «Un sol corpo un solo spirito» nel Suo nome.

di Antonella Di Coste

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.