Muro di Fuoco per la Convocazione regionale 2019

IN PREPARAZIONE ALLA 34° CONVOCAZIONE REGIONALE DEL RNS PUGLIA

STARE ALLA  PRESENZA DI DIO PER:

• Lodare e ringraziare il Signore per il dono della Convocazione
• Invocare protezione contro il maligno per l’opera di evangelizzazione e di rinnovamento spirituale del nostro Movimento, in special modo per lo sviluppo e la realizzazione della Convocazione
• Invocare la presenza di Maria, “Vergine dalle mani alzate e Stella della nuova Evangelizzazione”, perché con la sua potente e materna preghiera ottenga per tutto il Rinnovamento, come a Cana, il vino nuovo dell’apertura allo Spirito, della lode, dei carismi e dello slancio missionario
• Supplicare lo Spirito Santo perché convinca i cuori di tanti nel compiere il “Santo viaggio” e rendersi presenti a questa Convocazione, dove non mancheranno le meraviglie del Signore

La logica del Muro di Fuoco e il significato dell’ordine delle Diocesi  è  che si proceda da Nord e da Sud verso Bari, luogo e cuore della Convocazione, innalzando suppliche e lodi al Signore, perché si compia la Sua volontà.

E' importante che almeno un gruppo della diocesi sia in adorazione nel giorno stabilito, anche se non è quello solito della preghiera: è importantissimo non interrompere la catena di amore nella quale ci stiamo impegnando. Al resto provvederà lo Spirito di Dio. Alleluia!

Nel documento allegato ci sono ulteriori indicazioni e suggerimenti.{attachments}

PAROLE PROFETICHE GIUNTE DURANTE IL TURNO  DI SAN SEVERO (FG):

Mt 9-10 "Ed ecco Gesù venne loro dicendo: Salute a voi. Ed esse, avvicinarsi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: Non temete, andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno"

Lc 7, 21 - 23 "In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella. E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!"