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Diocesani

                                                        IL LIVELLO DIOCESANO - MANDATO PASTORALE 2023-2026

DIOCESI COORDINATORE DIOCESANO MEMBRO CDS MEMBRO CDS
BARI-BITONTO Domenico Cervelli Donato Sciannameo Valeria Piscitello
BRINDISI-OSTUNI Antonella Di Coste Elisa D'Elicio Annachiara Urso
CASTELLANETA Salvatore Domenico Stefano Basta Domenica Chisena
FOGGIA-BOVINO Pia Ciannameo Maddalena Lo Polito Alessandra Mele
SAN SEVERO Maria Macchia Giovanni Mascolo Mario Michele Bufalo
TARANTO Franco Lasorte Chiara Martino Adriana Catucci
TRANI-BARLETTA-BISCEGLIE Lino Bucci Angela Acquaro Aldo Petrone
CERIGNOLA-ASCOLI SATRIANO Patrizia Caggiano    
LECCE   Annamaria Serino    
CONVERSANO-MONOPOLI Giuseppe Nebbia    
NARDO'-GALLIPOLI Fabiana Abadessa    
OTRANTO Cristian Sticchi    
REFERENTE DIOCESANO    
UGENTO-SANTA MARIA DI LEUCA      
ALTAMURA-GRAVINA-ACQUAVIVA DELLE F.  Francesca Lagreca    
ANDRIA  Giustina Ciciriello    
LUCERA-TROIA      
MOLFETTA-RUVO-GIOVINAZZO-TERLIZZI  Corrado Tridente    
ORIA  Dora Martino    
MANFREDONIA-VIESTE-S. GIOVANNI R.    Pompea Di Gioia    
 
IL COORDINATORE DIOCESANO (ART. 13)
§ 1. Il Coordinatore diocesano è eletto dal Consiglio diocesano. Dove è istituito il Comitato diocesano di servizio, è eletto fra i suoi componenti
.§ 2. Spetta al Coordinatore diocesano:
a) convocare e presiedere il Comitato diocesano di servizio e il Consiglio diocesano;
b) promuovere azione di comunione fra le realtà locali, nonché fra queste e il livello regionale e nazionale;
c) coordinare le iniziative volte alla missione e alla diffusione della grazia del Rinnovamento nello Spirito Santo;
d) favorire forme di collaborazione con le realtà ecclesiali presenti in diocesi;.
e) rappresentare l’Associazione presso il Vescovo e gli organi pastorali della diocesi, conferendo allo scopo eventuali deleghe.
 IL COMITATO DIOCESANO DI SERVIZIO (CDS) (ART. 12)
§ 1. Il Comitato diocesano di servizio viene costituito nelle diocesi dove sono presenti Cenacoli, Gruppi e Comunità, tenuto conto del numero delle realtà locali presenti in diocesi, secondo le modalità stabilite dal Regolamento interno dell’Associazione.
§ 2. Spetta al Comitato diocesano di servizio:
a) promuovere la diffusione della grazia del Rinnovamento, anche attraverso la costituzione di nuove realtà locali;
b) promuovere l’identità carismatica dell’Associazione e assicurare il senso di appartenenza secondo gli indirizzi generali dell’Associazione, anche in relazione ai mezzi di sostentamento;
c) attuare con il Consiglio diocesano le attività programmate;
d) sostenere e verificare, in un fraterno accompagnamento, l’attività pastorale delle realtà locali;
e) riconoscere le realtà locali, previo parere del Consiglio regionale.
§ 3. Il Comitato diocesano di servizio è presieduto dal Coordinatore diocesano di cui all’art. 13. Dove non sia costituito il Comitato diocesano di servizio, il Coordinatore diocesano ne assume le competenze in stretta collaborazione con il Consiglio diocesano§ 4. Nelle Diocesi con meno di tre realtà locali, sarà nominato dal Consiglio regionale un Referente diocesano. 
IL CONSIGLIO DIOCESANO (ART. 11)
§ l. Il Consiglio diocesano è composto dai coordinatori delle realtà locali, dal Comitato diocesano di servizio, ove istituito, e dal Coordinatore diocesano.
§ 2. Spetta al Consiglio diocesano:
a) favorire l’unità e la fraterna collaborazione fra le realtà locali;
b) attuare gli indirizzi generali dell’Associazione stabiliti dagli organi regionali e nazionali;
c) approvare le attività comuni proposte dal Comitato diocesano di servizio nell’ambito delle competenze di cui all’art. 12 § 2;
d) assolvere agli altri compiti previsti, a livello diocesano, dal Regolamento interno dell’Associazione;
e) eleggere i componenti del Comitato diocesano di servizio, ove istituito.