I PERICOLI DELL’OSTEOPATIA

Lo scopo dell'osteopatia si basava sulla comprensione dell'integrazione tra corpo, mente e spirito e sulla cura globale del paziente con un'attenzione particolare al sistema neuro-muscolo-scheletrico come parte integrante dei processi di salute e malattia.In sostanza la sua teoria era che se le ossa erano fuori posto interrompevano il flusso del sangue ed ogni perturbazione del flusso sanguigno arterioso, con conseguente ischemia (poco afflusso di sangue) nelle zone irrorate (sia in loco che a distanza), predisponeva il terreno all'instaurarsi della malattia; concludeva quindi che si potevano curare le malattie manipolando le strutture ossee per ripristinare il flusso interrotto.Il 10 maggio 1892 Still fondò la Scuola Americana di Osteopatia, nel Missouri, per l'insegnamento della medicina osteopatica.L'osteopatia e la chiropratica (vedi articolo precedente) presentano molti punti in comune ma anche alcune sostanziali differenze. Sono discipline nate quasi contemporaneamente e si basano sulla manipolazione ossea ma generalmente gli osteopati tendono ad usare tecniche meno invasive con trattamenti simili ai massaggi, ad esempio i movimenti della colonna vertebrale non vanno oltre la normale fisiologia e comportano quindi meno rischi rispetto a quelli della chiropratica, sia per una tecnica più dolce sia per l'uso meno eccessivo di radiografie.L'osteopatia è riconosciuta negli Stati Uniti dove c'è un corso di laurea della durata di cinque anni e dove è completamente inserita nella medicina ufficiale e nei paesi anglosassoni in generale, come la Gran Bretagna dove gli osteopati vengono considerati, come dicono Ernst e Singh nel loro libro “Aghi, pozioni e massaggi. La verità sulla medicina alternativa” (Rizzoli 2008): “operatori alternativi e trattano per lo più problemi muscolo-scheletrici, nonostante molti sostengano di curare anche altre patologie come asma, infezioni dell’orecchio e coliche".
Supporto scientifico

I vari trial clinici evidenziano che non esistono prove valide per l'uso dell'osteopatia nelle patologie diverse da quelle muscolo-scheletriche. In merito al trattamento della lombalgia acuta e cronica, una meta-analisi ha confrontato la manipolazione spinale con altre terapie con analgesici, terapia fisica, esercizi etc. ed ha evidenziato che non vi è alcuna prova del fatto che la terapia di manipolazione della colonna vertebrale è superiore ad altri trattamenti standard fisioterapici per i pazienti acuti o cronici con lombalgia. Nella scheda riferita all'osteopatia, Ernst e Singh concludono: ''Esistono prove ragionevolmente sicure che l'osteopatia sia efficace nel curare il mal di schiena; tuttavia, se non si ottengono benefìci significativi, bisogna essere pronti a passare alla fisioterapia, che è supportata da prove simili (…). Non esistono prove a sostegno dell'osteopatia per la cura di affezioni non muscolo-scheletriche".
Compatibilità con la fede cristiana

Parlando esclusivamente dell'osteopatia come una forma di fisioterapia, per un cristiano non sembrano esserci incompatibilità né sul piano medico né su quello spirituale. 

Se invece chi la pratica si considera un puro seguace del suo fondatore americano, e crede che con questa tecnica si guariscano anche gli organi interni, si potrebbero avere delle ripercussioni, in quanto, secondo alcuni storici, Still apprese questa tecnica da guaritori indiani e un sito (www.collegio-it-osteopatia.it/scuolaosteopatia) ribadisce: "Il concetto di disfunzione osteopatica prevede un accenno al concetto di energia vitale... la capacità di risposta e reazione di un corpo o tessuto ad un evento traumatico dipendono strettamente dalla quantità di energia vitale del corpo stesso, che favorirà o meno l'instaurarsi di un processo patologico o disfunzione". Leggendo la sua biografia si evidenzia che come Palmer (fondatore della chiropratica): ''Andrew comincia a studiare lo Spiritualism …” e ancora “Il Dott. Still iniziò a studiare l'ipnosi per la cura della salute...“.Gli spiritualisti americani credono che chiunque possa dialogare con gli spiriti tramite sedute spiritiche e con l’ausilio di un medium. Il Dott. Still pubblicizzò le sue prestazioni come "A. T. Still, guaritore ipnotico", in un giornale, il "North Missouri Register". Una lettera di A. T. Still venne pubblicata in un giornale regionale degli Spiritualist.In seguito alle sue "rivelazioni", il Dott. Still venne pubblicamente rimosso dalla Chiesa metodista dal ministro di Baldwin, in Kansas. A causa del suo "posare le mani" Still venne accusato di provare ad emulare Gesù Cristo, venne anche accusato di stregoneria, socialmente e professionalmente ostracizzato, e infine obbligato a trasferirsi con la sua famiglia a Macon, in Missouri, nel 1875.Nel 1903 (a 75 anni) il Dott. Still presenziò alla riunione del Mississippi Valley Spiritualist Association, a Clinton in Iowa. Nel 1907 (a 79 anni) il Dott. Still iniziò a studiare e a praticare la meditazione come “metodo per ottenere le risposte alle domande filosofiche".Quindi Still non era solo un medico che aveva elaborato le sue teorie (non dimostrate) ma anche un terapeuta che aveva appreso questa tecnica da un guaritore indiano e da cui aveva rielaborato il concetto di energia vitale che aveva mescolato con l'ipnosi, autodefinendosi “guaritore ipnotico”. L'accusa della Chiesa Metodista di voler imitare Gesù e di stregoneria, anche se non provata, dovrebbe farci riflettere, ma soprattutto l'appartenenza a questa Associazione Spiritualist che non crede solo, come ogni buon cristiano, che l'anima sopravviva alla morte fisica, ma è una vera e propria associazione (per sua definizione) spiritista che parla chiaramente di "medianità, con coloro che vivono nello Spirito Mondo".

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